Ogni volta che si prova una linea nuova non si sa se ne risulterà un grande risultato o un terribile fallimento, ma solo mettendosi in gioco si può scoprire, imparare e continuare a sognare.
Nell’arrampicata, si sa, non si può stare fermi troppo a lungo nello stesso punto, le braccia iniziano a ghisarsi, i piedi a far male e le gambe a tremare, finché, prima o poi, inevitabilmente, si cade. Qualsiasi arrampicatore vi direbbe che è meglio muoversi, alzare un piede, cercare un nuovo equilibrio: correre il rischio di cadere è inevitabile, ma è comunque meglio che stare fermi. Andare oltre il chiodo può fare paura, ma è l’unico modo per arrivare in catena.
Negli ultimi anni abbiamo sempre cercato di muoverci, innovarci, fare cose diverse. Abbiamo fatto proprio di tutto: abbiamo scritto articoli, abbiamo avuto il nostro programma in radio, abbiamo creato un podcast, abbiamo partecipato a eventi di altri e organizzato i nostri, abbiamo viaggiato, raccontato esperienze, cavalcato ogni tipo di social, abbiamo creato una community di arrampicatori stupenda. Ma non ci siamo limitati a fare queste cose, nel farle abbiamo sempre cercato di portare qualcosa di nuovo, un’innovazione o una nuova chiave di lettura. Adesso, dopo quasi cinque anni, è il momento di muoverci di nuovo, alzare i piedi, perdere l’equilibrio e lanciarci verso la prossima presa.
Abbiamo deciso di evolverci, dando a Brocchi Sui Blocchi una struttura che possa permetterci di trasmettere i valori della nostra community in modi ancora nuovi. È probabilmente il più grande cambiamento da quando abbiamo deciso di metterci in gioco, e anche per questo abbiamo voluto rifare tutta l’identità, che rispecchi la volontà di proseguire con serietà, ma continuando a non prenderci troppo sul serio. Alla fine, sempre Brocchi siamo.
Tramite progetti più strutturati e collaborazioni vogliamo portare le nostre idee nel mondo (sì dai l’abbiamo sparata grossa). Non sappiamo dirvi con precisione tutto quello che faremo, abbiamo tantissime idee e non sappiamo quante di queste siano realizzabili. Stiamo staccando i piedi da terra su una nuova via che ancora non sappiamo con certezza dove ci porterà; ma in fondo conta più il viaggio della meta.
L’idea che ci spinge è costruire un’alternativa che dialoghi in modo diverso con il mondo dell’arrampicata, dove gli ideali di ambientalismo, inclusività e collaborazione non siano solo bandiere di cui vestirsi all’occorrenza, ma siano il preciso motivo che ci spinge ad agire.
Lo facciamo perché crediamo che la società abbia bisogno di cambiare, ma per farlo bisogna diventare protagonisti di questo cambiamento, non semplici spettatori. Per questo decidiamo di metterci in gioco e sbattere la testa per realizzare i nostri progetti, insieme agli amici e a tutta la grande famiglia dei Brocchi.
Ce la faremo a costruire qualcosa di nuovo?
Sicuramente ci proveremo con la solita passione e voglia di divertirci che ci ha sempre contraddistinti.
Fotografie di Roberto Mor e Laura Persavalli